BENVENUTI!!!!!

Evitando di guardarla, come si evita di guardare il sole, ma proprio come si vede il sole senza fissarlo, così vedeva Kitty" (Tolstoy- Anna Karenina)

sabato 14 giugno 2008

Parlando un pò....

Questo giungno è assurdo, guardo dalla finestra e non vedo che pioggia... non mi piace questo clima, mi rende malinconica e mi viene voglia solo di accoccolarmi sul divano e leggere. Così sfogliando quà e là ho pensato di mettere sul mio blog, abbandonato da un pò, una poesia che mi piace tantissimo....

"Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perchè con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perchè sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue."


(Eugenio Montale, Satura, Xenia II)

domenica 27 aprile 2008

domenica 13 aprile 2008

COMPITO 3... PUB MED!!!


PubMed ... mi accorgo subito che non è come fare ricerche su google e quindi decido di inziare leggendomi la guida !!! A questo punto mi sento un pò meno sperduta e così inizio la mia ricerca scegliendo un argomento di cui si sente spesso parlare, ma su cui non sono così informata: l'infarto del miocardio. Per avere un requisito di partenza cerco sul dizionario ufficiale dei Medical Subject Headings la definizione della patologia. Come suggerito dalla guida di PubMed, seleziono il database di Mesh inserendo "myocardial nfarction". Successivamente scelgo fra i vari subheadings quello che più mi interessa, ossia therapy e utilizzando l'operatore booleano 'and' invio la ricerca al search box: "Myocardial Infarction/therapy"[Mesh].
La mia indagine si dimostra tutt'altro che soddisfacente: 49164 risultati... un pò troppi!!!
Decido quindi di porre dei limiti alla ricerca:
- selezionare articoli pubblicati negli ultimi 30 giorni
- limitarsi alla lingua inglese
- limite di età fra 45 e 64 anni
Finalmente ci siamo... gli articoli trovati sono 3!!!Un pò stupita dal netto miglioramento leggo i tre risultati decidendomi per quello che mi sembra più pertinente .

mercoledì 9 aprile 2008

TANTE RISATE...MA NON SOLO!!!

Oggi, quando sono andata al seminario di informatica non credevo che mi sarei trovata a ridere e a trattare argomenti che mi interessavano così tanto: è stata una bellissima sorpresa, anzi una serie di sorprese. Ad un certo punto del seminario un ragazzo si alza per esprimere il proprio disappunto; l'attimo dopo un gruppo di persone fa invasione nella stanza ridendo e urlando... due immagini piuttosto diverse legate solamente dall'intensità con cui sono state rappresentate!!
Lottare per i propri ideali; farsi in quattro per strappare un sorriso a qualcuno; incazzarsi tanto da voler spaccare tutto; amare;fare follie che chissà dove ti porteranno...ecco cosa significa secondo me vivere. Da qualunque lato la si guardi, bello o brutto che sia, la vita è comunque forte ed è per questo che reputo l'indifferenza il peggior veleno che ci sia: non si può vivere convinti che ciò che accade nel mondo non ci riguardi. Inoltre, se una persona è totalmente indifferente all'ambiene che la circonda io credo che essa sia, indirettamente, anche indifferente alla propria vita perchè noi siamo entità inscindibili da ciò che chiamiamo mondo. Il messaggio che mi è arrivato questa mattina è stato questo: valorizziamo, rispettiamo e lottiamo per la vita!! Mentre camminavamo per careggi ho visto uno di quei ragazzi vestiti da clown fermarsi a parlare con una signora anziana che ci osservava incuriosita e impaurita e l'ho trovata un'immagine bellissima... ecco il vero medico: quello che nonostante la fine del turno si ferma per un sorriso o una parola perchè salvare la vita è molto di più che prendere un bisturi in mano!!
Comunque vorrei ringraziare il prof. e le persone che hanno organizzato il seminario di oggi, è stato veramente divertente e competente!!

lunedì 7 aprile 2008

MATEMATICA... AIUTO!!!!


La matematica...la materia con cui ho avuto, in assoluto, il rapporto più difficile da quando ho iniziato a scrivere le prime letterine!!! Il mio primo scoglio, so che è vergognoso, è stata la comprensione di peso netto, lordo e tara: ero terrorizzata da queste tre parole e non aiutava certo che la maestra continuasse a ripetermi lo stesso esempio ogni volta; quella maledetta cassetta di mele!!! Poi sono arrivata alle medie e la prima cosa che mi ha colpito è stata la differenza di insegnanti: la mia maestra delle elementari era totalmente inadeguata; tanto per dirne una, si metteva lo smalto alle unghie mentre noi facevamo gli esercizi alla lavagna... un bel modo per interessare dei bambini,no?!? La professoressa delle medie era sempre disponibile ad una seconda spiegazione e cercava di farci capire che la matematica è qualcosa di più che risolvere un'equazione... e così spinta dalla sua passione cercai di applicarmi abbattendo un pò dei miei pregiudizi e credo che il risultato maggiore sia stata l'iscrizione al liceo scientifico, ma non solo... l'indirizzo che aveva in programma più ore di matematica, estrema come al solito!!!
Parlando del liceo dovrei stendere un velo pietoso... alla fine dei cinque anni odiavo la matematica con ogni fibra del mio essere. Tuttavia, la mia incapacità di comprensione non mi ha impedito di esserne affascinata e così quando trovo persone davvero brave in matematica resto stupita dall'espressione rapita e concentrata che hanno mentre risolvono un problema riuscendo a concentrare tutte la loro attenzione su quelle poche righe. Credo, inoltre, che essere abituati a ragionare e ad affrontare i problemi sia d'aiuto, oltre che per i futuri studi, per la vita e di conseguenza è particolarmente grave che ci siano tante persone che come me hanno sviluppato questo timore reverenziale per la matematica. E' ovvio che gli Einstein non nascono a tutte le porte e che non tutte le persone potranno appassionarsi a questa materia, ma forse una situazione migliore di questa è possibile... una situazione in cui la maggior parte dei bambini già alle elementari odia la matematica e questo sono convinta che al 90% dipenda non da attitudini personali, ma da uno scorretto metodo d'insegnamento di una disciplina già di per sè difficile...
Per quanto mi riguarda sono convinta che ormai la matematica mi perseguiti: l'anno scorso non avendo passato il test mi sono iscritta a biologia e sapete dove mi sono ritrovata... al dipartimento di matematica:ironico no?!?

martedì 25 marzo 2008

DIALER...STRUMENTO LECITO O SUBDOLA FREGATURA???






Si tratta di piccoli programmi (soltanto qualche kylobat) che dovrebbero, in teoria, essere legali, ma nella maggior parte dei casi sono illegali e hanno come unico risultato un consistente aumento nella bolletta telefonica dell’utente. I dialer hanno la funzione di creare connessioni a Internet utilizzando vie alternative: il meccanismo è lecito solo se si attiene ai doveri di trasparenza previsti dalla legge ovvero dichiarando esplicitamente il costo di connessione. Qualora l’utente non sia avvertito della connessione a pagamento o l’avvertimento sia ambiguo si parla di truffa e il dialer diventa uno strumento illegale. Talvolta il costo è nascosto da giri di parole come “ 0.041 al secondo” che non rende bene l’idea dei 2 euro al minuto; oppure si può trovare: “piccolo programma GRATUITO” senza specificare che il programma sarà pure gratuito, ma la telefonata costa carissima!!




La situazione è ancora più subdola quando il dialer si insinua nel computer di nascosto; l’utente è quindi convinto di utilizzare la propria connessione, magari ha pure perso tempo a cercare una tariffa conveniente, e poi SORPRESA: la bolletta è stratosferica!!!
Ma c’è di peggio;ho scoperto che a causa della mia impreparazione o la poca attenzione che a volte pongo alle schermate del computer potrei essere io stessa a installare un dialer: messaggio ricevuto, farò più attenzione!
Nei programmi più diffusi, Microsoft Internet Explorer, Windoms etc, ci sono delle vulnerabilità che consentono a un sito di indurre il computer dell’utente a scaricare il dialer. Microsoft per ovviare a tale vulnerabilità ha distribuito Patch, un programma di correzione. I programmi antivirus sono invece completamente inutili poiché non si tratta di virus anche se, come spero di aver spiegato, si rivelano altrettanto antipatici!!!


Beh adesso vi saluto… ho appena scoperto quante cose devo ancora sapere per avere un’idea di come funziona un computer e non mi sono ancora ripresa!!!

Ho utilizzato i seguenti siti:
- http://it.wikipedia.org/wiki/Dialer
- http://www.attivismo.net/security/dialer/dialer.htm
- http://infomedfi.pbwiki.com/ManualeInformatica
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domenica 23 marzo 2008

I BAMBINI E LE GUERRE





Decine di conflitti in tutto il mondo continuano a privare i bambini della loro infanzia, secondo un nuovo rapporto ONU "Children and Conflict in a Changing World" che aggiorna la situazione dal fondamentale Studio sui bambini in guerra di Graça Machel. Il rapporto del Rappresentante Speciale del Segretario Generale dell'ONU per i bambini in guerra e dell'UNICEF evidenzia il mutevole e devastante impatto della guerra sui bambini. Il rapporto sottolinea come siano stati compiuti progressi nella protezione dei bambini da crimini di guerra quali il reclutamento illegale da parte di gruppi e forze armate e la violenza sessuale. Il rapporto, inoltre, esorta la comunità internazionale ad adottare misure concrete per fermare gli abusi sui bambini nei conflitti armati. «La comunità internazionale è stata attiva nella definizione di una solida cornice legale per la protezione dell'infanzia», ha dichiarato il Rappresentante Speciale del Segretario Generale dell'ONU per i bambini in guerra Radhika Coomaraswamy: «Molto però deve essere ancora fatto, per assicurarne l'ottemperanza, per combattere l'impunità e affrontare tutte le violazioni contro i bambini». Nell'ultimo decennio, l'impatto della guerra sui bambini è stato più brutale che mai: vittime di attacchi contro le scuole e di rapimenti per costringerli a combattere come soldati, per ridurli a schiavi sessuali o in condizioni di servitù. E nelle zone di conflitto la loro vulnerabilità è spesso accresciuta dal fatto che la violenza colpisce la loro naturale linea di difesa, i genitori. Dieci anni fa il fondamentale Studio di Graça Machel allertò la comunità internazionale sulla brutale realtà vissuta dai bambini reclutati nei gruppi armati e sull'uso della violenza sessuale come arma di guerra. Il nuovo rapporto sottolinea i progressi compiuti nella prevenzione del reclutamento dei bambini, nel processo di smobilitazione e nel sostegno al loro reinserimento sociale. Gli interventi concertati da parte della comunità internazionale hanno inoltre condotto a risultati nella lotta alla violenza sessuale.
Tratto da Unicef: Rapporto"Children and Conflict in a Changing World"